blog




  • Watch Online / Ma l'amor mio non muore... (1914)



    Desc: Ma l'amor mio non muore...: Diretto da Mario Caserini. Con Lyda Borelli, Mario Bonnard, Gian Paolo Rosmino, Vittorio Rossi Pianelli. Leslie Swayne, un avventuriero, per ottenere denaro sufficiente a soddisfare le esigenze della sua vita stravagante, si è fatto corrompere per rubare i progetti della fortificazione agli ufficiali dello stato maggiore del Granducato di Wallenstein. Quest'impresa, che un tempo gli sarebbe sembrata ardua, diventa facilissima, grazie all'amicizia che lega lui stesso al colonnello Julius Holbein, capo di stato maggiore, e padre di Elsa, verso la quale Swayne ha dimostrato molta amicizia, e in cambio ha l'amore sincero di Elsa. Dopo una cena organizzata dal Colonnello, durante la quale il cattivo Swayne ha sussurrato dolci parole d'amore all'orecchio di Elsa, riesce a rubare i documenti desiderati e, protetto dall'oscurità della notte, fugge. Sopraffatto dalla triste realtà, il colonnello è in uno stato d'animo disperato. Elsa cerca di cancellare dalla sua mente i suoi terribili sospetti, ma recandosi in albergo viene a sapere dell'improvvisa partenza di Swayne, e i suoi sospetti trovano conferma. Il colonnello Holbein, al quale era stato affidato il prezioso documento, è sospettato di traditore. Quest'uomo si è sparato per essere stato accusato ingiustamente. Elsa viene invitata dal Granducato di Wallenstein a lasciare il Ducato, e viene portata in una delle stazioni del dominio, dove viene abbandonata. Possedendo doti di pianista e cantante, sotto il falso nome di Marjorie Manners, diventa famosa. Alla sua prima rappresentazione riceve fiori da un gran numero di ammiratori, e lunghi applausi, ma il ricordo del padre le ritorna all'improvviso e quel ricordo le toglie la gioia del trionfo. Una sera, mentre mangia sulla terrazza di un albergo circondata da ardenti ammiratori, Marjorie è sorpresa alla vista di un giovane, triste e pallido come lei, che la osserva con sguardo languido. Il giovane pallido è il principe Arturo di Wallenstein, figlio del granduca, giunto in Riviera per riprendersi da una lunga malattia, sotto il nome di conte L'Estrange. Sorpreso dalla bellezza divina e dal fascino di Marjorie, è un visitatore costante del teatro. Una mattina si incontrano e subito si capiscono e un senso di simpatia sembra avvolgere i loro animi. Si guardano negli occhi e suggellano la loro fedeltà inespressa con un bacio prolungato. Da quel giorno il loro amore si fa più intenso e presto si sposano. A bordo di una nave appare davanti a loro l'apparizione vivente del cattivo Swayne. Marjorie sviene. Arthur chiede aiuto e nel frattempo Swayne si avvicina a Marjorie, implorandole perdono e amore. Lei lo respinge violentemente e, proprio in quel momento, Arthur ritorna immediatamente. Swayne, per vendicarsi, avvisa il paese del principe che il principe si diverte con una dolce donna mentre il ducato è in pericolo, e il duca di Wallenstein richiama a casa suo figlio. Mentre Marjorie e Arthur sono insieme in albergo arriva il messaggio e la moglie scopre chi è suo marito. Si rende allora conto che non può più nascondere il suo vero nome e il colonnello Theubner, un vecchio amico del suo povero padre, dice al principe la verità. Si alza e se ne va come una pazza, e qualche giorno dopo ritorna al teatro da cui era uscita. Arthur, tramite il Colonnello, viene a conoscenza della storia di Elsa e del motivo per cui è costretta a salire sul palco, ma nonostante queste informazioni continua a cercarla. La trova, pallida e tremante. I suoi occhi la fissavano dal palco del teatro. All'improvviso Elsa osserva il suo sguardo. Diventa pallida, trema e cerca di controllarsi, ma cade a terra. Cala il sipario; il principe corre da lei e mentre la sente diventare fredda tra le sue braccia, sente queste deboli parole: "Ma il mio amore non morirà mai". La povera Elsa, dopo tante pene e ansie, aveva preso del veleno, poiché desiderava morire.